mercoledì 15 dicembre 2010

10 domande a...

ALESSANDRO BENTIVEGNA!!!

Anche se non si dovrebbe fare io, divido le persone in categorie. La categoria cui Alessandro appartiene è quella degli ILLUMINATI



Se lo dovessi associare a una cosa, lo identificherei a un caleidoscopio tramite il quale si riescono a vedere le cose sotto mille punti di vista differenti, con luci colori e sfumature una diversa dall'altra; della quale non ti eri mai accorto prima. Una volta che stacchi gli occhi dalla lente, tutto torna un pochino grigio, si forse punte di rosa e tinte di rosso, ma quell'intensità e quella fantasia di luci e ombre senza caleidoscopio sono comunque andate perse…ah I’m so in love with his brain…

Ma bando alle ciance.

Signore/i, Ladies&Gentlemen ecco a voi Alessandro Bentivegna, costumista, stylist, disegnatore, etc. etc.



1- Ale, io non so cosa mettermi la mattina per uscire dunque mi chiedo, come fai tu ad avere invece le idee così chiare/fighe per costumi di un intero film/opera teatrale/set-fotografico?
   Si tratta di declinare la propria esperienza i propri riferimenti culturali e il proprio talento a seconda del progetto artistico ,
detta così sembra complicata, ma in realtà il concetto di base è semplice, ogni lavoro che si intraprende ha un linguaggio,si tratta di svilupparlo, verso una direzione che armonizzi il più possibile con il regista, il direttore della fotografia , la scenografia, gli attori...e non ultime le possibilità produttive, (se ci sono pochi o tanti soldi)
La stessa cosa vale per te, la mattina, usa la logica e l'intuito...questo consiglio fa tanto "Oracolo" di Matrix, ma è così :-)

2- Cos'è che più ti ispira, l'ambientazione del film, la sceneggiatura gli attori, le loro taglie? (questa dipende un pochino da come rispondi sopra)
    Il mio processo nasce inizialmente da sensazioni e "visioni" che ho durante la lettura di una sceneggiatura o discorso che ho con il regista o con il fotografo, poi codifico e razionalizzo..
..un po’ l'opposto di quello che ti ho consigliato di fare davanti al tuo armadio

3- Ti è mai successo di aver deciso tutto il guardaroba ma che poi quest'ultimo non si accordava per niente con chi avrebbe dovuto indossarlo? Se sì...com ne sei uscito?
    Si inizia con alcune idee di approccio, si parla con il regista e gli attori, si portano foto e disegni.
    E poi si segue una strada che soddisfi le esigenze del film , ovvio che durante le prove, diverse cose si scartano, ma anche molte cose nuove ti vengono in mente che modificano l'idea originale...l'importante è il risultato finale.

4- Ignorantemente ti immagino che giri come un matto per trovare vestiti e materiali...quanto tempo prima cominci a muoverti?
    La risposta è si!
    La preparazione dipende da quanto sia complesso il film o lo spettacolo, oltre comprare,specialmente nei film, ci sono gli sponsor, aziende di abbigliamento e accessori che ti prestano le "cose" in cambio dei ringraziamenti sui titoli di coda o mostrare il loro logo durante il film.

5- Dal tuo sito ho visto i tuoi bozzetti alcuni dei quali mi hanno fatto pensare a fumetti stile Sin City. Mai pensato di vestire qualche eroina/eroe ma solo su carta?
   Disegnare mi da anche molto piacere, quindi sì, mi piacerebbe realizzare qualcosa del genere.

6- In quale campo hai più carta bianca, set fotografici e affini oppure film e teatro?
   Non c'è una regola, se mi danno carta bianca significa che ho compreso il progetto e che condividono la mia visione artistica...
Comunque sì, mi succede...spesso.

7- Per fare il tuo lavoro, come di ci tu,  bisogna essere un po’ visionari...quando hai le visoni migliori? (attento a quello che dici!)
 Mentre leggo o parlo del progetto, mi vengono in mente un sacco di cose, poi inizio a "scremare" e lavoro su quelle selezionate.

8-Da quando hai scoperto che questo era il lavoro per te?
   L'idea di questo lavoro ha preso piede già dall'istituto d'arte, piccole produzioni "alternative"  tra amici sperimentando molto anche su me stesso, sono stato Punk ,Dark, New wave e dandy..affascinato sempre di come l'estetica influenzasse anche i miei stati d'animo.

9-Perchè costumista e non stilista?
Sai che non lo so...

10-Un film in costume che ti è più piaciuto e perché?(ps: che ne pensi di Marie Antoinette e delle scelte rock fatte?)
    Le scelte rock di" Marie Antoinette" mi sono piaciute molto , le ho trovate adeguate alla regia,
un film in costume che mi è piaciuto per lo stesso motivo è "La Regina Margot" per il taglio iperreale e decadente, ma anche il primo" Alien" e "la decima vittima", "Giulietta degli spiriti" potrei continuare per un pò;  fortunatamente ne ho diversi.

http://www.alessandrobentivegna.it/

Che vi avevo detto? Non è favoloso? e poi non sono riduttive solo 10 domande? Vi consiglio di visitare il suo sito così potrete  avere un pochino più di fantasia da utilizzare tutti i giorni!!!

Avrei avuto voglia di chiedergli altre mille cose ma ahimè come ben sapete il tempo è tiranno e per il momento accontentiamoci di quello che abbiamo.

Ma voi invece come siete messi con il vostro armadio? Ne escono creature mitologiche come quelle di Narnia o vi sentite anche voi un po’ stylist?

Nella prossima puntata di "10 domande a..." la scelta è ricaduta su…
...ah pensavate davvero che ve lo dicessi di già???
No my dears come al solito vi dico che se volete saperne di più

YOU HAVE TO STICK WITH ME!!!!

NEXT…

venerdì 10 dicembre 2010

Stick With Me Baby - Robert Plant & Alison Krauss



ehm...in realtà ho cercato di postarlo come finale del precedente ma...vabbè tutti ormai saprete la mia abilità con il pc dunque godiamoci un pochino di dolce e buon Robert Plant

Have a sweet, nice, cool, relaxing, exciting week-end!!!

AUUUUUUUUUUUU

Ore 6.30 am
“Mamma, mammaaaaaa”
“Uhm…si , dimmi amore” occhi semiaperti.
“Latte e biscotti”
Strascicamento di piedi, infreddolimento da mancanza di coperte calde. La mamma  automa apre il frigo accende il gas prepara il biberon e fa la consegna.
Ore 7:30 am
“Mamma, mammaaaaa”
“Oh Gesù…si amore che c’è?”
“La chitarra”
“Adesso amore…è un pochino presto per suonare”
“CHITARRAAAAAAAA”
“Ecco…ecco la chitarra”
“Grascie…”
Strimpellamento di povere corde, (nessuno suona la chitarra a casa tanto meno la nostra pseudo-nana di quasi due anni), e poi a pieni polmoni:
“AUUUU, AUUUU, AUUUUU”
“Amore che stai facendo?”
“La canzone del lupo, AUUUUUU”

BUONGIORNO ROMA, BUONGIORNO ROMANI!!!
 Suonatina e canzoncina a parte, questo post è per dirvi che la prossima settimana Sorry I’m in a Rush inaugura una nuova rubrica.
“Going around with Jemma”
E chi è Jemma???
Jemma è my cup of tea, la versione fatta donna di Trilli ops sorry di Tinkerbell.
 Trasferitasi da quel di Londra, dopo aver girato mezzo mondo ha pensato bene(per mia e vedrete anche per vostra fortuna) che Roma sarebbe stata la sua città adottiva…oddio in realtà quando poi va alla posta o si trova a che fare con la nostra burocrazia…beh ecco il fascino della città eterna se lo dimentica e viene fuori tutto il British che c’è in lei…(a me vengono fuori tutte le Madonne italiane che sono in me invece…)ma a parte questo, avendo sposato un italiano(che a quanto pare hanno ancora un certo fascino sulle le straniere…)ha sposato anche bene la nostra “cultura”.
Patita di fashion quanto me e soprattutto superfan di Sex&City e dello stile, abbiamo pensato di fare una rubrica che funga da mini-guida dei nostri negozi, pubs, librerie preferiti.
In quanto inglese doc troverete anche una mini-guida sulle sale da tea più cool e interessanti…ma bando alle ciance, lascio la palla a lei, magari vorrà dirvi due cosette…so here we are…ladies and gentleman let me introduce you:
  Hi, I'm Jemma, but you can call me Trilli (or Tinkerbell, if you prefer) and when I'm not flying around (not in a shiny green outfit) doing a thousand different chores, there's nothing I like more than bargain hunting in this beautiful city. However, it's not an easy city to rummage through and you need time and passion..that's where we come in! 
  Fabi and I have walked our Omsa socks off for you you and we've found thousands of hidden little gems for you all. 
  From second hand Louis Vuitton to Madonna style leotards, we've got the ideas you're looking for and the places where to find them. 
 Christsmas is the perfect time to start..you'll find less crowds and more value for money in this blog edition..Stay tuned and we'll keep you looking your best for less!!!!!
Tutto chiaro no??? Qualora invece ci fosse qualche dubbio di...intendimento il sunto di quello che Trilli ci ha detto è che:
 Quando non è vestita con la sua tutina verde(ahahaha, non è vero, non l'ho mai vista con una tutina verde  brillante...almeno non ancora..) e non è intenta a fare le mille cose che sempre la impegnano, ciò che più ama fare è andare in giro per la bella Roma a cercare qualche "tesoro- affare" per negozietti vintage e non.
Ma dato che Roma non è certo la città più agibile del mondo per la "caccia al capo prezioso, sì però solo se è un'affare" ci vuole tanta passione e pazienza ed allora... 
Abbiamo fatto km su e giù per gli eterni colli della nostra città, concentrandoci (e non è facile quando vedi milioni di cose che proprio sono quelle che vorresti anzi, che ti servono assolutamente per quel look che avevi in mente altrimenti non sapresti cosa mettere perchè all'improvviso il tuo armadio è come il deserto dei tartari...oddio, riprendiamo fiato...)ed abbiamo scovato dei veri e propri tesori che nei giorni a venire posteremo così da dividerli con voi (ah che generosità!) !!!
Se tra voi c'è qualcuno che vorrebbe aggiungere o segnalare altri posticini cool, vi prego: FATELO!!!
So stick with us babes



mercoledì 1 dicembre 2010

...ehm..

Mi scuso fin da ora se ci saranno degli orrori o delle parole scritte in maniera ehm...strana....merd mi sono dimenticata di mettere la correzione ortografica e di rileggere...ma che volete quando una sta in vena di scrivere sta in vena, non c'è niente da fare ;-)

Buona lettura comunque vada!!!


ps:
ben presto ci sarà una nuova rubrica "Going around with Jemma" mi raccomando seguiteci perché sarà molto utile e divertente...
La volete leggere solo in inglese o anche in italiano? Uhm...forse dovrei chiederlo all'Universo...mah...

Fateci sapere!!!

...altro pezzettino di me...



Alzino la mano tutti quelli di voi che almeno una volta nella vita non si siano comprati un libro o non abbiano letto qualcosa riguardo il pensiero positivo...

Uhm così pochi??? Siete onesti e sinceri ^^???

Beh io alzo mani e gambe e tutto quello che si può alzare...

La prima volta che mi sono accostata a questa, chiamiamola filosofia è stato nel lontano 199...(ehm, questo non è poi così rilevante, comunque tanto tempo fa).
Una mia cara amica boliviana mi regalò il libro: Puoi guarire la tua vita - Louise Hay.

La mia prima reazione, a parte il notare i grandi e vistosi orecchini dell'autrice, fu quella di pensare "What the fuck..."(vivevo in Inghilterra in quel periodo) che tradotto vuol dire"Che minchia de libro è?"

Ovviamente ringraziai e lo misi da una parte nella mia piccola stanzetta...Poi una serie di sfortunati eventi cominciò a capitarmi e in un giorno uggioso, guardai il libro e cominciai la lettura...
Ora non mi ricordo bene come sia andata, ma mi aiutò molto.
Davvero!... almeno finchè non incontrai un tipo spagnolo che me ne fece passare di cotte e di crude...ma questa è un'altra storia...

Non essendo una persona molto costante, dopo il primo impatto con il "positivo" lasciai da parte tutti i fascicoli ed articoli vari che nel frattempo avevo raccolto e mi dimenticai di ogni saggio consiglio ed esortazione che avevo imparato.

Però la "positività" è ciclica, ed una volta che si prende questa strada, anche se si devia, in un modo o nell'atro ci si riscasca.
Ed infatti dopo anni (ma sto già parlando del 2000 e qualcosa è) ho cominciato ad incontrare una serie di persone che erano veramente dentro questa filosofia e pronti a scommettere che se si chiede qualcosa all'universo, anzi all'Universo, questo risponde e quello che chiedi ti viene dato e che quando non arriva, di essere più specifica nelle richieste così da non confondere l'Universo (?)...

Confusa dall'Universo e dalla vita rilasciai perdere, ma ora zac eccola che si ripresenta, senza orecchini vistosi ma con ben due libri editi da lei (e chissà quanti altri ce ne saranno in giro per il mondo; lei deve aver fatto delle richieste proprio specifiche perchè tra pubblicazioni sue, dvd, e-book, special meetingsss e quant'altro avrà ora un impero stile Dinasty), la mia cara Louise.

"La legge dell'attrazione" dei signori Hicks pubblicato dalla Hay.

Questo libro spiega come tramite dei leader spirituali con i quali i signori Hicks sono venuti a contatto, la loro vita sia completamente cambiata (sempre in meglio ovvio, altrimenti che positività è) e come tutti i bandoli della matassa delle loro vite complicate d'incanto si siano sciolti...e che non mi compro al volo il libro???

Sicura che non avrei più vestito i panni di Penelope che intreccia e scioglie i fili ma che li avrei solo sciolti ho cominciato la lettura.
Ho vestito i panni della signora Hicks quando aveva gli incontri trascendentali con il suo spirito guida.
I panni del signor Hicks quando...come sopra...
La prefazione del libro dei signori Hicks si apre così:

"Eccovi qua. Siete arrivati. Non dovete andare oltre. Mettete giù tutti gli altri libri, disdite l'iscrizione a tutti i laboratori e seminari cui siete iscritti e dite alla vostra guida spirituale che non avrete più bisogno di lei. Perché qui avete tutto ciò che c'è bisogno di sapere sulla vita e su come farla funzionare. Tutte le regole per percorrere questa strada e intraprendere questo viaggio straordinario. Tutti gli strumenti che vi servono per creare le esperienze che avete sempre voluto. Non dovrete andare oltre il punto in cui vi trovate proprio adesso."

Ah, non vi viene subito da fare un sospiro di sollievo?
Da Gesù a Buddha a Maometto fino ad Einstein (avete capito bene, proprio Albert) tutti lo sanno e lo hanno sempre saputo: la legge dell'attrazione è reale c'è sempre stata, sempre ci sarà e sempre funzionerà...
e cioè? che devo fa?
Devo visualizzare le richieste, ecco che devo fare, ecco perchè finora di grandi svolte non ne avevo avute...eccolo lì il mio sbaglio proprio a pagina 25...più o meno...solo che non avendo visualizzato che avrei letto almeno fino a pagina 30 mi sono fermata lì, a pagina 26...ma di cose ne ho visualizzate eccome.
Ora ho una casa da paura, una vita equilibrata, piena di soldi e di soddisfazioni su più fronti...certo è ancora tutto in Fabialand...ma chi può dire che non accadrà anche qui sulla terra???

Dal post precedente avrete capito che sono una persona paziente.
Da questo che sono una credulona, oppura un'ottimista oppure...(lasciam perdere va) ma voi invece di esperienze trascendentali con spiriti guida ne avete mai avutre? e come siete messi con il "positivo"?
No, perchè io nonostante tutto...ci credo!!!