venerdì 18 marzo 2011

a spasso per la rete

Buongiorno cari!!!

Oggi vorrei postare un pochino di cose prese andando in giro per la rete...magari potrebbero interessarvi...

Inizierei con:

Carolee Beckham
 Fotografa, artista, documentarista, blogger e ...incinta.
E allora, direte voi,?
Allora, vi dirò io, Carolee scoperta la sua gravidanza ha iniziato a documentare il cambiamento del suo corpo facendosi delle foto con in mano un frutto della grandezza settimanale, o giù di lì, del feto.
Io l'ho trovata un'idea carina e se anche a voi piace ecco l'indirizzo del suo blog dove potrete trovare le foto: http://blog.caroleebackham.com
Foto in questione a parte, il suo non è tra i miei blog preferiti, saranno gli ormoni gravidi oppure il fatto di essersi sposata da poco, ma lo trovo un pochino troppo sdolcinato, anche in fatto di fotografia,non mi ha elettrizzato troppo.

Altro progetto fotografico che ha fatto breccia nel mio interesse è quello di:

Irina Werning.
Fotografa di Buenos Aires con l'ossessione di vecchie foto (e, spulciando il suo blog, non credo sia la sua unica ossessione...)ha cominciato a lavorare su un progetto dove ritrae le persone con gli stessi abiti e nelle stesse pose delle loro vecchie foto da piccoli.
Avete presente quando aprite un cassetto oppure una scatola e viene fuori la vostra foto a cinque anni tutta sorriso o broncio?
 E' molto interessante vedere queste persone tornare, almeno con lo sguardo,  bambine e soprattutto viene voglia di farsi fare uno scatto (oddio mi è venuta improvvisamente in mente la mia foto da piccola vestita da primavera con parruccone biondo, rossettone rosso e...senza due denti davanti...forse non è il caso di rifarla...ho ancora i brividi per l'immagine...). 

Ho trovato queste due signore leggendo un altro blog che, sebbene anche questo sia troppo sdolcinato per i miei amari e cinici gusti, offre spesso spunti interessanti riguardo mostre, pittura, fotografia etc ect. Il nome del blog è
A cup of Jo
e questo l'indirizzo:
http://joannagoddard.blogspot.com

Saltando di palo in frasca, interneticamente (due t?) parlando, altro sito che vi invito a visitare qualora foste delle appassionate di gioielli è quello di:
www.pamelalovenyc.com

I suoi gioielli sono un po' dark/gotico, il suo mondo è tribale, animalesco. Le linee degli anelli sono semplici ma di grande impatto, ha collaborato con molti stilisti a livello internazionale e sembra che la sua ispirazione possa arrivare dalla strada come dalla storia...ma forse molti di voi ne avranno già sentito parlare.

Vorrei chiudere questo post con la bag dei miei buoni propositi. Vi ricordate il listone postato a gennaio? Beh tra le prime posizioni c'era lei, la favolosa Candy Bag di Furla.
Beh ora è sulla bocca di tutti grazie anche ad un blog...no, non il mio ma:
The Blonde Salad, il superfashion blog di Chiara, che, oltre ad aver vinto il Bloglovin Awards 2011 insieme ad altri bloggersss di fama internazionale, si è fatta il giro di tutte le sfilate più cool da NY a Parigi passando per Milano e con grazia ed eleganza ha postato foto e commenti...

Che ne dite, visiterete qualcuno dei siti che vi ho suggerito? Se lo fate, non dimenticatevi di lasciarmi i vostri commenti!!!

Nel frattempo eccovi la foto della borsa in tutti i suoi colori...a meno di non riuscire a vincere al gratta e vinci o due numeri fortunati al lotto non credo che l'avrò per le mani tanto presto...ma bando alla tristezza e

BUON WEEK END DARLINGSSSSSSSSSss


ps qual'è il vostro colore preferito? io voto verde (la mia superchic CC aveva la Candy Bag già a natale, (che avanti!!!) in verde appunto ed è favolosa) e blu...per il resto non sono molto per il i colori fluo :-)

martedì 15 marzo 2011

Emma e Jerry sono due ex amanti che si incontrano in un bar a due anni dalla fine della loro relazione.
L'imbarazzo è tangibile, i ricordi confusi di ciò che era stato e come era accaduto,  il non sapersi cosa dire, la banalità di un "allora, come va?".
Il matrimonio di Emma con Robert, il migliore amico di Jerry, è arrivato al capolinea, un matrimonio borghese, fatto di bugie, compromessi e ...tradimenti e inspiegabilmente lei sente il bisogno di chiamare Jerry, di dirgli che ha confessato il suo tradimento la sera prima, che anche Robert l'ha sempre tradita.

Jerry s'incontra con Robert e si scusa di quello che è avvenuto, il tradimento che più gli pesa è quello dell'amicizia con il suo caro amico, e è quello che pure sembra pesare di più a Robert.

Da qui comincia un viaggio a ritroso nel tempo.
Emma e Jerry che si lasciano con crudele cinismo in quello che era stato il loro appartamento clandestino, " it's just a flat, it's not home. You have a home, I have a home", afferma Jerry.

Ancora indietro, il passare di Jerry casuale a casa di Robert per un saluto.

La vacanza a Venezia di Emma e Robert, dove Robert si dimostra un abile manipolatore e porta Emma ha confessare la sua relazione.

Il ritorno da Venezia e l'incontro tra Jerry ed Emma, dove lei gli dice di essere incinta di Robert e dove nonostante la passione tra gli amanti dovrebbe avere la meglio, senza un goccio di vodka ed un bicchiere di vino i due non riescono a avvicinarsi.

L'imbarazzante pranzo tra Robert e Jerry, dove vediamo un Jerry inconsapevole dei pensieri rabbiosi e frustranti di un amico/marito che ha scoperto tutto.

E eccoci all'inizio della relazione. E' il giorno del matrimonio, Jerry è il testimone di Robert ma, aiutato dall'alchol, aspetta Emma nella camera nunziale e esaltato le confessa il suo amore e la bacia e ...la consapevole interruzione di Robert, già forse conscio di ciò che stava e sarebbe accaduto.

Nell'intima sala del Teatro dell'Orologio, si respira la drammaticità, l'intensità e il cinismo che gli attori con la loro bravura riescono a trasmettere ad uno spettatore che rimane coinvolto da subito in un labitrinto di frasi sospese, dubbi...e la domanda è :chi realmente ha tradito chi?
I tre personaggi sono stati infedeli prima di tutto a loro stessi e forse è proprio questo il peso che più rimane nel cuore. Un'opera fatta di dettagli che definiscono l'intreccio di queste tre vite vissute nella noia, nella menzogna... nel tradimento.

L'Independent English Theatre, Natural Shocks ed Iceni Production, patrocinati dall'Ambasciata Britannica, Dame Judy Dench e Pupi Avati presentano:
                                                            
   BETRAYAL
di Harold Pinter 

Regia di:
Donnacadh O’Briain.

Costumi e scenografie:
Alessandro Bentivegna

Con:
Sandra Paternostro
Rinaldo Rocco
Gianpiero Cognoli
Ferdinando Schiavone

Informazioni:
Sala Orfeo Via dei Fillippini, 17A Roma.
Teatro dell’Orologio
Box Office: 06 68392214 or 39 349_6703331
 tickets@independentenglishtheatre.com
Da mercoledì 9 marzo a sabato 12 marzo alle 21.00. Domenica 13 marzo alle 17.30
Da giovedì 17 marzo a sabato 19 marzo alle 21.00. Domenica 20 marzo alle 17.30
Lo spettacolo dura 85 minuti senza intervallo. In LINGUA INGLESE


shitty picture by sorryiminarush...from her i-phone...