martedì 24 gennaio 2012

Tempo di certezze

C'era un tempo in cui alcuni lavori rappresentavano una vera e propria certezza:

banca; ente pubblico; carriera ecclesiastica (un momento...questa è ancora una certezza...come il fatto di avere un parente prete...) etc.etc. Tra questi c'era anche l'esotico:

-Lavoro in ambasciata-
Di solito dopo questa affermazione il volto dell'interlocutore assumeva su per giù quest'espressione :









Magari s'immaginavano Paesi lontani (e questo è una certezza anche oggi, a meno che non si tratti dell'Ambasciata di San Marino); facilitazioni nell'acquisto di beni o esenzioni iva; inviti a feste esclusive con incontri affascinanti; possibilità di viaggiare ma soprattutto uno stipendio da favola e un contratto blindato...

Beh...quando finalmente anch'io ho cominciato a lavorare per un'ambasciata...la cosa è andata così:
1- Il Paese è lontano ed esotico, senza dubbio...ma sta purtroppo vivendo tempi molto duri e di grandi cambiamenti
2- Non ho mai avuto uno sconto, una piccola esenzione o agevolazione...
3-Niente feste o incontri esclusivi a parte quando ho scula.. ehm pardon, quando ho vinto il week end nel luxory hotel (dopo di che non ho davvero più ricevuto nessun invito da parte delle colleghe neanche per una birretta da pagare ognun per sé...)
3- Niente viaggi, niente opportunità d'imparare neanche la lingua
Ma soprattutto
4-Niente contratto blindato e stipendio nella media, non con molti zeri (anche se visti i tempi non ci si può lamentare troppo).

Non so se vi è mai capitato, a me succede sempre così:
ogni volta che penso di aver trovato la svolta o comunque una buona strada, all'interno della compagnia o società o negozio (e in questo caso l'ambasciata) le cose cambiano, e anche radicalmente!
Mi riferisco per esempio ai tipi di contratto che fino al mio ingresso in quell'ufficio erano indeterminati e poi ops...a progetto o determinato owhatever... o qualsiasi altro campo e/o agevolazione, tickets,  premi aziendali o la qualunque...insomma,  c'è sempre un cambiamento...magari piccolo...

L'esempio più eclatante rimane per ora comunque il posto dove lavoro...il Paese è in guerra, guerra vera...dunque siamo tutti appesi ad un filo...dal primo all'ultimo...

Ora, se fossi pessimista, penserei che forse dovrei farmi un viaggetto in uno di quei posti sacri e pregare che mi si tolgano di dosso questi "cambiamenti" che casualmente mi seguono; ma dato che Ottimismo è il mio secondo nome, neanche ci voglio pensare che dipendano da me...O Signùr qui poi, si parla di guerra, non scherziamo...e poi mi sembra un pochino presuntuoso pensare che sia dovuta al mio ingresso "nel mondo diplomatico"....

Ma, la mia domanda è 

Vi è mai successa una situazione del genere?
Vi è mai capitato che  fino a due minuti prima del vostro arrivo c'era un determinato vantaggio o comunque una certa situazione e subito dopo il niente???

Fatemi sapere amici miei, perché se questo fosse il caso...so che per le grandi comitive ci sono sconti favolosi per quei famosi posti sacri!!!

Don't give up the fight!!!

3 commenti:

  1. cara principessina dell'incubo, condivido in pieno! appena assunta in quel postaccio in cui lavoro, sono stati fatti simpatici cambiamenti tipo: ferie programmate a tavolino col capo secondo i suoi bisogni-sospensione di ogni tipo di permesso retribuito-divieto di fumare anche all'aria aperta (peccato mortale x una donna farsi vedere con una sigaretta in mano, sgualdrina!)-obbligo di partecipazione a cerimonie varie-multa in denaro x ogni minuto di ritardo-sabato lavorativo. fico eh? resistencia, siempre! tu Flor

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  2. mia dolce Flo, chissà perchè quello che mi dici non mi suona nuovo...non dimenticare che i nostri lavori hanno un non so che di "santo"in comune!!! ;-)
    kissessssssssssssss

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  3. sai cara faby , io è una vita " lavorativa " che intorno ha me ci sono persone che hanno un lavoro da favola , uno stipendio da favola , un'orario favoloso che concilia lavoro tempo libero con quella famigliare . Pero' io penso che non dobbiamo pensare sempre l'erba del vicino sia sempre piu' verde , prendere le cose che ci capino nella vita non solo quella lavorativa in maniera positiva , e dato che tu lo sei , stringi i denti e continua a pensare POSITIVO che giova alla mente . Ricordati che avere le spalle larghe o riuscire a mettersi tutto dietro le spalle è una grande dote . Continua cosi che le certezze non sono mai esistite.

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