lunedì 18 luglio 2011

scelte fatte scelte trovate

Buongiorno amici,

un buon week end? un buon lunedì?

Questo lunedì per me è arrivato con un bagaglio di domande a cui pensavo di aver già risposto e che invece riemergono.

Questo lunedì mi ha anche riportato il mio mal di vivere.

Credo che ognuno di noi ne abbia uno e del mio vi avevo già scritto. Sto parlando della mia maledetta Indolenza inquieta e Stanchezza.

Ogni volta che le due arrivano spalla a spalla (ho il dubbio che in realtà sia una sola che però si scinde giusto per rompere di più), mi sento una carogna che mi sale in groppa e che fa di tutto per mettere in discussione, senza poi soluzionare ovviamente, tutta o quasi la mia vita.

Mi vengono in mente tutte le scelte che ho fatto, consapevolmente, dall'alba dei tempi, a quelle che mi sono fatta fare fino ai giorni nostri..il risultato è sempre la solita solfa..che poi è la solita domanda...

ma ho vissuto e vivo o mi sono lasciata vivere?

Ho sempre pensato di essere indipendente almeno di testa, ma quando mi capitano queste giornate, tutto di nuovo è in dubbio.

Dalla primissima scelta di lavorare, invece di dedicarmi all'università, dal tornare in Italia invece del rimanerne fuori, persino all'incontro che non ho approfondito per senso di inadeguatezza, timidezza, tempistiche sbagliate.

E, ancora, la solita carogna Indolenza inquieta sembra che abbia fatto le scelte per me...anche la Gerit a ben pensare è stato un suo gentile regalo.

E, ancora, mi ritrovo a domandarmi cosa sarebbe stato di me se avessi girato a destra invece che a sinistra e se l'aver scelto la sinistra sia stata una scelta di coscienza oppure un lasciarsi andare.
Poi eccola che arriva la risposta interna che mi dice che non sarei dove mi trovo adesso se avessi preso la destra...ma oggi mi domando: è davvero così?

A credere nel destino mi viene da dire che avrei comunque incontrato MrFantastic e procreato con lui...ma poi mi viene anche da pensare...se invece non l'avessi incontrato? Ne avrei incontrato un altro con il quale avrei potuto comunque farmi una famiglia oppure avrei fatto la vita di ape che va di fiore in fiore?
Di destino allora ce n'è uno solo o  sono diversi a seconda delle scelte che facciamo? Oppure è sempre lo stesso ma cambia a seconda dei nostri movimenti? Allora il mio bell'amore ed miei bellissimi figli sarebbero potuti essere di qualcun altro?

Considerando l'orario alquanto mattiniero con cui ho cominciato a farmi queste pippe, lo capite da voi e va da se, che ecco arrivare la sorella dell'Indolenza inquieta, la Stanchezza...è sì amici a me tutte queste elucubrazioni, che sono pure tanto inutili, mi mettono un sonno...a voi no???

Io so da cosa è dipeso questo lunedì così contradditorio e pesante...
Ieri al solito treno della solita stazione, nonostante un vestito aderente nessuno ha fatto sedere la donna gravida che c'è in me la quale ha cominciato a pensare male della società e delle persone che la compongono arrivando anche a dire ad una signora che la guardava e poi abbassava gli occhi:

"Lo so, la pancia mette in imbarazzo"

1 commento:

  1. cara Principessa, non sei l'unica a chiederti se tu sia davvero l'artefice del tuo destino.. mi faccio da anni la stessa domanda..che poi nel mio caso si traduce in un più prosaico "ma quante cazzate ho fatto nella mia vita?". meno male che poi il bad mood passa.... fino alla prossima volta, mannaggia a lui!
    un bacio da Flo

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